mercoledì 21 marzo 2018

IL SOPPALCO

Il soppalco può essere la soluzione ideale per creare nuovo spazio abitativo sia in case con metrature minime che in case più grandi. Il soppalco è una soluzione molto versatile e particolarmente adatta a stanze con soffitti alti, ma può rappresentare una soluzione interessante anche in stanze dai soffitti normali in cui, con un progetto ben studiato, è possibile arrivare a creare ambienti molto organizzati e funzionali.







Se il soppalco è abbastanza ampio per diventare spazio abitativo, sarà necessario trovare il modo di delimitarlo e creare dei punti luce sia per la luminosità che per il ricircolo dell’aria.




Ci sono diverse tipologie di soppalco secondo la spazio a disposizione, il budget e il materiale che si vuole utilizzare.


Ecco una panoramica di soppalchi per tutti i gusti, abitabili, non abitabili e d'arredo, generalmente costruiti in 4 materiali:

1 – Legno
Il legno è stato storicamente il primo materale utilizzato per la realizzazione di soppalchi, continua ad essere molto apprezzato per la sua leggerezza, economicità ed estetica più accogliente rispetto ad altri materiali.




2 – Metallo
Sia che si costruisca un soppalco tutto in ferro o che si ricopra il soppalco con un pavimento in legno, questa soluzione è di stile molto moderno. Come il soppalco in legno, anche quello in ferro è molto leggero, sottile e facile da montare.






3 – Muratura
Il soppalco in muratura è adatto per ambienti molto alti perché la piattaforma è piuttosto spessa. Il soppalco in muratura può accogliere qualsiasi tipo di ambiente e si presta anche bene per utilizzarlo come bagno, cameretta o cucina. I soppalchi in muratura hanno tempi di costruzione lunghi.




4 -Vetro
Se non avete problemi di budget, la soluzione più avveniristica e mozzafiato è il soppalco in vetro. Deve essere costruito con una struttura portante di travi o moduli quadrati in ferro. La modalità di costruzione è la stessa del soppalco in ferro ma invece di posare delle lastre di metallo o di legno sulla struttura, si utilizza il vetro strutturale.





MartaB per My-Archy

domenica 11 marzo 2018

IL VETRO IN ARCHITETTURA

Nelle architetture moderne è sempre più frequente l’impiego del vetro sia come materiale strutturale sia come elemento compositivo che massimizzi l’apporto di luce e renda fluide le divisioni tra “dentro e fuori"




Vista l’ampia diffusione del vetro in ingegneria e architettura, è necessario coniugare le sue prestazioni tecnologiche con il contesto nel quale si va ad agire.
Grazie all’impiego del vetro è possibile realizzare facciate continue vetrate dal grande impatto visivo ed estetico. Il vetro, filtrando la luce, riesce ad ‘addomesticarla e ammorbidirla’ per consentire di sfruttarla secondo le esigenze. Una facciata strutturale in vetro, quindi, se progettata, dimensionata e posta con cura, consente di sfruttare al massimo i benefici della luce e migliorare il comfort dell’intero edificio.


Una delle caratteristiche dell'architettura moderna, è la ricerca di fare in modo che interno ed esterno si fondano. Un modo per raggiungere questo sono le grandi vetrate, intese come pareti trasparenti che permettono una continuità totale tra dentro e fuori, rendendo il giardino quasi una stanza della casa. L'effetto visivo è notevole, a fatica si riescono a capire dove finisce l'abitazione e inizia l'area esterna.





Il mondo dell'architettura e dell'interior design richiede strutture sempre più leggere che evidenzino i materiali primari. Spesso utilizzato per il rivestimento delle pareti, principalmente in luoghi pubblici, uffici o spazi commerciali, il vetro laccato (retroverniciato) o a specchio si sta diffondendo sempre più anche nei contesti residenziali. Lo stesso vale per le pareti divisorie in vetro trasparente, satinato o decorato, che dall’uso prevalentemente in uffici, aeroporti e centri commerciali, sta guadagnando importanza in progetti residenziali, laddove luminosità e capacità decorative guidano la scelta di progettisti e committenti. Grazie anche alle proprietà di igiene e praticità di pulizia, il vetro è ugalmente ideale per l’ambiente bagno e la cucina.






Grazie alle sue qualità estetiche, funzionali e progettuali quali trasparenza, luminosità e solidità, il vetro è l’elemento in grado di determinare lo stile di ogni realizzazione. Il vetro per interni, in particolar modo se utilizzato come elemento di partizione, favorisce la luminosità e la comunicazione tra gli ambienti. Una partizione in vetro realizzata a regola d’arte contribuisce allo sfruttamento della luce naturale e alla continuità visiva. 


MartaB per My-Archy