mercoledì 2 marzo 2016

FOOD DESIGN

Con il termine Design, si è soliti pensare ad un "progetto" o "disegno" innovativo ed originale che appartiene al mondo dell'architettura e arredamento.
Un tempo era così, ma oggi, tutto ciò che è innovazione, estetica, arte o che suscita stupore per l'originalità viene definito "elemento di Design". Moda e Architettura sono state le prime ad aver inglobato nel loro mondo questo termine, ma oggi spicca un'altra arte che può vantare l'utilizzo della parola 'Design', sto parlando dell'arte culinaria con il suo ricercatissimo Food Design.




Per Food Design intendiamo Il look del cibo. Ciò che mangiamo è un aspetto importante della tavola e dei suoi piaceri e, da qualche anno a questa parte, è anche oggetto di studi: letteralmente “cibo design” che altro non è se non cura e arte della tavola!




Secondo la definizione “food design è la disciplina del design industriale che si occupa dell’ideazione e progettazione di alimenti, o parti di prodotti alimentari complessi”


Il concetto di decoro delle portate non è cosa nuova ed il design a tavola sta trovando sempre più consensi e seguaci. In questi anni infatti ha conosciuto un grandissimo favore di pubblico, uscendo dalle cucine e facendo diventare l’aspetto di ciò che mangiamo una vera e propria arte.



Sono infatti nati recentemente tantissimi corsi di studio, laboratori e master che permettono di formare degli esperti di altissimo livello in questo settore.
Quindi, se anche voi volete diventare dei food designer, potete approfittare di un nuovo corso organizzato dall’Italian Genius Academy di Roma, una scuola dedicata alle eccellenze creative del Made in Italy (cucina e pasticceria ma anche design del gioiello, shoes design e sartoria artigianale).
Oppure, a Milano presso la SPD Scuola Politecnica di Design, c'è la possibilità di iscriversi al Master Universitario in Food Design.
Dal connubio cibo/design nasce un “designer del settore alimentare” che è in grado di coordinare la progettazione:
- dei processi, delle modalità e degli ambienti dove i prodotti alimentari sono elaborati, distribuiti e consumati;
- del cibo dal punto di vista estetico, comunicativo e rappresentativo;
- delle attrezzature e degli utensili per la preparazione e la fruizione del cibo;
- delle attività di comunicazione per la promozione dei prodotti alimentari.


MartaB per My-Archy

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