mercoledì 30 marzo 2016

D come Design!


Per dare stile alla casa bastano piccoli tocchi sapienti. Dalla camera da letto al salotto, passando per il bagno e non dimenticando specchi e tavolini, qui trovi una selezione di complementi d'arredo moderni e divertenti.





Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione da parte di un designer ("progettista") che cerca una soluzione che garantisca non solo l'efficienza ma anche la piacevolezza all'occhio.





Per dare un'impronta personale alla tua casa o al tuo ufficio è fondamentale la scelta del giusto complemento d'arredo. La cura dei dettagli è l'aspetto che contraddistingue, sottolinea, definisce, caratterizza e che regala a chi ci vive, la sicurezza che quell'ambiente è creato per poter essere, a tutti gli effetti, il suo spazio personale.




Lo stile degli accessori e dei complementi d’arredo che scegliamo per allestire gli interni delle nostre abitazioni, rispecchiano palesemente il nostro carattere e la nostra personalità, trasferendoli nell’atmosfera che si respira nei nostri ambienti. Ma cosa sono, nello specifico, i complementi d’arredo? Sono tutti quei dettagli che fanno la differenza. Sono gli accessori che utilizziamo per allestire mensole e ripiani, sono i tessili che scegliamo per decorare il divano o le tende delle finestre, sono tutti quegli elementi che donano vita e originalità ai nostri ambienti. Gli accessori vestono la casa, ma non sono solo di pura bellezza estetica, hanno anche una loro funzione indispensabile di utilità. 


L'eleganza è nei dettagli!
MartaB per My-Archy


Oggettistica, Design e Complementi d'Arredo by:
Stylosophy 
designmag 
Tavolini di Francesco Della Femina
www.designpics.it 
arvendesign.com 
kartell 
libreriedesign.com
Alessi

domenica 20 marzo 2016

HELLO SPRING: arredare in stile primaverile


L'arrivo della primavera porta con sé una carica di vitalità, buonumore e voglia di cambiamenti e per questo spesso si ha voglia di mettere mano all'arredamento di casa, lasciandosi ispirare proprio dalla nuova stagione.
L'aria frizzantina, il cielo terso e gli alberi e i prati in fiore sono gli scenari tipici che ci ricordano la forza prorompente della natura che si manifesta in tutto il suo splendore.
E per portare un po' di natura anche dentro casa, ecco un'ampia gamma di proposte di arredo a tema, perfette per rinnovarla.








Con l'inizio della nuova stagione, la voglia è quella di cominciare ad arredare le terrazze, ravvivare gli ambienti esterni rimasti "impacchettati e coperti" per colpa delle temperature rigide invernali e valorizzare i giardini con fiori e piante colorate e arredamento allegro.







Bastano pochi elementi per cambiare una stanza e rinfrescarla per la nuova stagione, l’ingrediente essenziale è la luce, i fiori freschi e i colori chiari o tenui, ma che siano scintillanti e vivi.





Il consiglio dell'architetto:
Per dare ad una stanza maggior effetto luminoso, è possibile scegliere dei mobili che consentano alla luce naturale di rifrangere facendoli brillare, è bene scegliere mobili che non siano blocchi unici, ma siano in materiale di ferro retrò-chic.
I fasci di luce vi passeranno all’interno. E sarà presto primavera!


MartaB per My-Archy


Immagini di "www.dalani.it"
                   "www.maisonsdumonde.com"
                   "www.ikea.com"
                   


giovedì 10 marzo 2016

QUANDO LA CUCINA SI AFFACCIA SUL LIVING. Idee d'arredo


Capita sempre più spesso che cucina e soggiorno siano compresi in un’unica stanza e per far sì che le due zone convivino tranquillamente bisogna conoscere alcune regole di stile per arredare i due ambienti con continuità pur mantenendo gli spazi separati.




Quando si parla di spazio aperto dovete cercare di arredare la zona come se fosse unica, senza pensare che da una parte c’è la sala da pranzo, dall’altra il living e ancora l’angolo cottura. Tutto dovrà essere ben integrato pur lasciando ad ogni spazio il suo ruolo.







Pavimenti, tende, intonaci e colori dovranno essere uguali sia per il soggiorno che per la zona cucina.
Inoltre, una zona giorno, sebbene unica, ha bisogno di molte finestre soprattutto se al suo interno c’è anche una cucina. Scegliete quindi gli stessi infissi al fine di non creare discontinuità.








Il consiglio dell'architetto:
Considerando che la cucina è a vista sul soggiorno, luogo dove si annidano solitamente gli oggetti di design, potreste optare per un tavolo di design, ma senza esagerare perché è proprio lì che mangerete tutti i giorni.
Eventualmente, per dividere apparentemente i due ambienti, potreste scegliere una cucina con isola o bancone, così da alzare un piccolo “muro funzionale”.

MartaB per My-Archy



mercoledì 2 marzo 2016

FOOD DESIGN

Con il termine Design, si è soliti pensare ad un "progetto" o "disegno" innovativo ed originale che appartiene al mondo dell'architettura e arredamento.
Un tempo era così, ma oggi, tutto ciò che è innovazione, estetica, arte o che suscita stupore per l'originalità viene definito "elemento di Design". Moda e Architettura sono state le prime ad aver inglobato nel loro mondo questo termine, ma oggi spicca un'altra arte che può vantare l'utilizzo della parola 'Design', sto parlando dell'arte culinaria con il suo ricercatissimo Food Design.




Per Food Design intendiamo Il look del cibo. Ciò che mangiamo è un aspetto importante della tavola e dei suoi piaceri e, da qualche anno a questa parte, è anche oggetto di studi: letteralmente “cibo design” che altro non è se non cura e arte della tavola!




Secondo la definizione “food design è la disciplina del design industriale che si occupa dell’ideazione e progettazione di alimenti, o parti di prodotti alimentari complessi”


Il concetto di decoro delle portate non è cosa nuova ed il design a tavola sta trovando sempre più consensi e seguaci. In questi anni infatti ha conosciuto un grandissimo favore di pubblico, uscendo dalle cucine e facendo diventare l’aspetto di ciò che mangiamo una vera e propria arte.



Sono infatti nati recentemente tantissimi corsi di studio, laboratori e master che permettono di formare degli esperti di altissimo livello in questo settore.
Quindi, se anche voi volete diventare dei food designer, potete approfittare di un nuovo corso organizzato dall’Italian Genius Academy di Roma, una scuola dedicata alle eccellenze creative del Made in Italy (cucina e pasticceria ma anche design del gioiello, shoes design e sartoria artigianale).
Oppure, a Milano presso la SPD Scuola Politecnica di Design, c'è la possibilità di iscriversi al Master Universitario in Food Design.
Dal connubio cibo/design nasce un “designer del settore alimentare” che è in grado di coordinare la progettazione:
- dei processi, delle modalità e degli ambienti dove i prodotti alimentari sono elaborati, distribuiti e consumati;
- del cibo dal punto di vista estetico, comunicativo e rappresentativo;
- delle attrezzature e degli utensili per la preparazione e la fruizione del cibo;
- delle attività di comunicazione per la promozione dei prodotti alimentari.


MartaB per My-Archy